Molte persone non sanno come conservare gli alimenti in frigo: capita di non confezionarli per bene e causarne l’ammuffimento, di tenerli lì per troppo tempo fino ad arrivare al momento in cui non sono più commestibili, o di stiparli in un modo errato così da perdere il sapore, la fragranza e la freschezza.

Inoltre non tutti gli alimenti vanno trattati allo stesso modo: i latticini vanno conservati secondo determinate regole, la carne secondo altre, le verdure secondo altre ancora e così via. In questo articolo vedremo come fare a conservare in modo corretto molti dei cibi che solitamente si trovano nei nostri frigoriferi, consentendovi così di evitare gli sprechi e di dover buttare quantità di cibo inutilmente.

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Come conservare gli alimenti in frigo: partiamo dai latticini

La prima tipologia di alimenti da considerare sono i latticini: una varietà infinita di prodotti, tutti da conservare in frigorifero in modo diverso:

  • Formaggi: ci sono molte informazioni da tenere in mente per i formaggi. Innanzitutto, quelli freschi vanno tenuti nella parte più fredda del frigorifero, da 2° a 4°, quelli stagionati invece nella parte da 8° a 10°, mentre tutti gli altri in un reparto a temperatura intermedia (per approfondire leggi l’articolo “come organizzare il frigo“). Non conservateli con pellicole di plastica o simili, perché tende a seccare i formaggi; piuttosto optate per un panno inumidito o carta per alimenti, in modo da tenerli protetti ma senza intaccarne le qualità, e state ben attenti a non mettere in contatto tra loro diversi tipi di formaggio. Infine, quelli a pasta dura possono essere conservati anche per 3-4 mesi dall’apertura (in caso di muffa, basta scrostarla), quelli a pasta molle per 2-3 settimane se non aperti, la metà se già aperti, quelli freschi per 3-4 giorni e quelli a pasta filata per 1-2 settimane se ancora confezionati, pochi giorni se già aperti;
  • Latte: il latte fresco, una volta aperto, va conservato in frigorifero e va consumato entro 48 ore, mentre quello a lunga conservazione può durare tranquillamente anche 2 mesi se non aperto ma 4-5 giorni dopo l’apertura, e poiché potrebbe anche non essere inserito in frigorifero, è buona norma tenerlo nella zona meno fredda di esso.
  • Burro e yogurt non necessitano di raccomandazioni diverse da quelle del latte, dunque di fare affidamento alla data di scadenza e, in caso di apertura, di assicurarsi di consumarli entro 3-4 giorni al massimo.

Come conservare in frigorifero insaccati, carne e pesce

Adesso passiamo ad altre tre tipologie di alimenti di largo consumo e che solitamente vengono conservate in frigorifero: la carne, il pesce e gli insaccati. Andiamo per gradi:

  • Carne ed insaccati: la carne fresca va conservata nel ripiano più freddo del frigorifero, lontano da eventuali fonti di acqua, e solo dopo essere stata preparata per quest’operazione: va asciugata per bene perché i liquidi esterni, ricchi di sangue, portano alla creazione di batteri, e sarebbe meglio tenerla a pezzi più grandi possibili e non macinata. Va inoltre conservata con pellicole oliate, contenitori di vetro chiusi o con la solita carta da alimenti. Per quanto riguarda i tempi, la carne macinata dura massimo 24 ore, la carne bianca come pollo e tacchino deve essere consumata entro 48 ore (a meno che non si tratti, ad esempio, di un pollo intero, che può durare anche una settimana) e la carne fresca entro 3 o 4 giorni, o un po’ di più in caso di tagli molto grossi (ricordate, inoltre, che la carne bovina tendenzialmente può essere tenuta in frigorifero un po’ di più di quella suina). Per quanto riguarda gli insaccati, quelli freschi possono essere conservati per massimo 4-5 giorni, mentre quelli preconfezionati vanno consumati entro 2-3 giorni dall’apertura;
  • Pesce: per conservare il pesce in frigorifero è necessario per prima cosa prepararlo in modo corretto. Quindi innanzitutto va pulito, eviscerato, lavato e poi fatto asciugare. Successivamente, va conservato nel reparto più freddo del frigorifero, in un contenitore chiuso con una pellicola per alimenti, che però non deve essere a contatto col pesce stesso, in modo da non disidratarlo e da non appestare tutto il frigorifero. Per quanto riguarda le tempistiche, in questo caso sono molto più semplici: va consumato entro 48 ore al massimo.

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Come conservare in frigorifero verdure, frutta e uova

Ultimi alimenti della nostra guida: anche le verdure, la frutta e le uova hanno delle regole da seguire per essere conservate correttamente nel frigorifero. Vediamole insieme:

  • Insalata: per conservare l’insalata in frigorifero, per prima cosa lavatela accuratamente; poi va chiusa in un sacchetto di plastica, meglio se con qualche forellino che faccia uscire l’aria e “respirare” la verdura, e infine riposta nel cassetto in basso per massimo 5 giorni;
  • Carote: le carote possono essere conservate per tantissimo tempo senza problemi e più o meno dove volete, l’unico accorgimento è quello di tenerle a distanza (magari con l’ausilio di un sacchetto di plastica) dalle altre verdure e dalla frutta;
  • Cipolle: l’unico particolare accorgimento da seguire per le cipolle, oltre a quello di inserirle nel solito sacchetto di plastica per alimenti, è quello di non inserirle nel cassetto del frigorifero ma di poggiarle su un ripiano, in modo da poterle consumare in un lasso di tempo che va dalle 2 settimane al mese;
  • Frutta: la frutta andrebbe conservata all’aperto, ma nel caso in cui ne avanzi un po’, sarebbe bene tenerla in frigorifero per non più di 4-5 giorni;
  • Uova: le uova possono essere conservate in frigo per massimo un mese (ma ovviamente state sempre attenti alla scadenza riportata sulla confezione).