Un giorno al mare senza mare
(ovvero di quando Il Virus colpisce in vacanza)
Capita, purtroppo capita di essere al mare e non poter andare al mare!
Sole splendente, clima perfetto, mare azzurro, piatto, sabbia calda, ombrelloni colorati aperti in spiaggia, bambini che giocano, costruiscono castelli, fanno tuffi, si divertono e i tuoi in casa.
Chiusi in casa perché “Il Virus” è arrivato a trovarli. Puntuale. Fastidioso. Guastafeste. Ovviamente a turno!
Quando sei al mare, anche se hanno il virus, non puoi tenerli chiusi in casa. Soprattutto quando sono in fase di guarigione. Sarebbe una sofferenza troppo grande.
Fortunatamente abbiamo un bel giardino e li ho lasciati liberi di scorazzare in lungo e in largo.
Non è semplice organizzargli giochi in questa situazione. Si stancano subito, si annoiano, non si divertono per niente, quindi meglio lasciarli liberi di scegliere che gioco fare.
L’acqua è un elemento imprescindibile per loro e ovviamente, il primo gioco che hanno voluto fare è stato con l’acqua. Abbiamo scoperto un super gioco a gavettoni multipli. Un meccanismo attaccato al rubinetto dell’acqua riempie 35 palloncini insieme, già legati, pronti per essere lanciati. Si sono divertiti come pazzi!
Da “brava” mamma italiana, molto apprensiva, quale sono a cicli alterni, ho pensato di farli giocare con l’acqua vestiti e gli ho anche messo l’Autan, repellente per le zanzare, che, ahimè, non temono il caldo torrido, anzi…
La mia protezione è durata 30 secondi perché in men che non si dica si erano spogliati, giustamente!
30 secondi è anche il tempo che hanno impiegato per terminare i gavettoni.
Per asciugarsi e far passare il tempo, che scorre sempre più lentamente quando si è malaticci, hanno deciso di giocare a carte. Diciamo che sulla scelta di questo gioco c’è il mio zampino. Almeno sono rimasti seduti per un quarto d’ora. Ovviamente sono tornata alla carica con vestiti e repellente per zanzare.
Quest’anno le zanzare sono particolarmente agguerrite e ogni volta che giocano in giardino non posso dimenticarmi di usare il repellente per zanzare.
Non chiedetemi che gioco facessero perché non l’ho capito. Semuel si è inventato qualcosa, come sempre. Una specie di rubamazzetto.
So perfettamente che sono riusciti a litigare, i piccoli a fare i capricci e il grande a offendersi e portare via tutto. Come in un pomeriggio qualunque!
Per fortuna verso sera stavano tutti benissimo e siamo andati a fare un tuffo!
Cronaca di una giornata di fine luglio, al mare, con tre figli colpiti dal Virus!
[Post in collaborazione con Autan, repellente per zanzare]