perché corro

Io corro perché……correre mi fa stare bene!

Quando corro ci sono solo io e la mia fatica. La testa si svuota da ogni pensiero e le gambe si muovono da sole. Più leggere perché la mente è leggera.

Ho iniziato a correre tre anni fa, dopo la nascita di Vittoria, ossessionata dalla perfezione fisica. Volevo a tutti i costi ritornare nella mia taglia subito.
Volevo infrangere le leggi della natura e ritornare come prima, come  se non  avessi partorito tre figli.

Correvo perché avevo un obiettivo. Un obiettivo sbagliato che mi ha cambiato la vita. Un errore che si è trasformato in qualcosa di meraviglioso.

Più correvo e più mi accorgevo che qualcosa stava cambiando.

I chili erano spariti, la pancia con loro, che poi tanto pancia non è mai stata. Sono rientrata nella mia taglia in un mese.
Ero fiera di me stessa, potevo smettere di correre eppure non riuscivo.

Come una dipendenza.
Correre mi faceva stare bene.
Correre mi fa stare bene!

Io corro perché non riesco più a rinunciare al “mio momento”. Lo hanno capito anche i bambini.

Quando corro non sottraggo tempo a loro, miglioro la qualità del tempo che trascorro con loro. Perché sono più tranquilla. Perché  mi sono liberata dalle tensioni e tutto questo lo devo alla corsa. 

Sapete cos’è il runner’s high? E’ quella meravigliosa sensazione che si prova dopo aver corso. Adrenalina, rilassatezza, stanchezza che stanchezza non è! Una sensazione, per me, irrinunciabile.

Io corro perché la corsa non è solo sudore. La corsa mi ha aiutata a superare i miei limiti. Ha migliorato la mia autostima.

“Io ce la faccio!”

Io non mollo più. Anche se sono stanca, io corro. Non trovo più scuse.
Per non correre esistono tante scuse.
Per correre serve forza di volontà, amore per se stessi e coraggio di non mollare.
Il tempo c’è, si trova. Anche una sola volta a settimana, basta volerlo.

Per correre non servono outfit da fashion week, scarpe da milioni di euro, percorsi particolari, basta la voglia di iniziare.

Io ho iniziato e pian piano mi sono migliorata. Ho iniziato gradualmente, senza strafare, senza pormi obiettivi impossibili. Ho ascoltato il mio corpo e ad ogni uscita ho aggiunto qualcosa.

La corsa è la mia unica sana dipendenza.

Vi ho raccontato la mia storia perché se ci sono riuscita io potete riuscirci anche voi. Fissate un obiettivo e impegnatevi per raggiungerlo, ce la potete fare!

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