4,6 milioni di iscritti solo sul primo canale Youtube. Altri canali all’attivo con milioni di visualizzazioni. Numerose collaborazioni, anche televisive, e un film uscito al cinema il 17 gennaio 2020.

Loro sono i ‘Me contro te’, una coppia di YouTuber siciliani. Luigi Calagna e Sofia Scalìa (in arte Luì e Sofì) hanno conquistato i giovanissimi. Ma cosa li rende tanto famosi tra i bambini?
Sicuramente la spontaneità che fa rima con semplicità ma anche il fatto di stare in coppia e di ridere dei propri difetti.

Insomma, i ‘Me contro te’ non si prendono sul serio nonostante sappiano fare un sacco di cose.
Infatti, ballano e cantano mediante una grafica accattivante, tutta colorata, e un linguaggio simpatico, ovviamente mai scurrile.

Sofì e Luì sanno, dopotutto, che l’amore unisce mentre l’odio
divide. Quindi, dal punto di vista narrativo fanno leva, anche nel film, su valori universali e intramontabili sia nelle loro canzoni che nei loro sketch.

Poi, sono belli ma non troppo. Non sono artefatti né troppo ordinari. Quindi, fanno ridere i bambini perché sono convinti di ciò che propongono.
Nel film, che dura poco più di un’ora, i Me contro te dovranno vedersela con il Signor S, un antieroe che vuole togliere il sorriso ai bambini del mondo con un astuto piano volto a sfruttare la notorietà del duo siciliano. Ma, come sempre accade agli eroi, la colorata coppia dovrà superare
una serie di ostacoli dimostrando che da soli si perde, mentre uniti si va lontano.

Il film – che è diretto da Gianluca Leuzzi – ruota intorno a questo concetto. La canzone finale, Insieme, è infatti un inno alla gioia, all’amicizia e all’amore.

“(…) E allora prendimi per mano che da soli si va più veloci ma insieme si va più lontano (…)”, dicono.

Inoltre, non c’è nessuna disparità tra i due. I Me contro te parlano e si muovo alla pari. Anzi lei, Sofì, sembra a volte la più dritta del duo perché sa
sempre cosa fare e come comportarsi, pure nelle situazioni più complicate.
La commedia, graficamente, strizza l’occhio alle sitcom televisive degli anni Ottanta e Novanta, sullo stile di Cristina D’Avena, ma a differenza di queste ultime ha una sceneggiatura meno particolareggiata e forse più in linea con i gusti dei bambini del nuovo millennio.

Il successo, si sa, è difficile da decodificare e soprattutto da capire. Devo tuttavia ammettere che le canzoni sono orecchiabili anche per gli adulti e il messaggio non banale! Complimenti ai Me contro te, che sono
i Re indiscussi del box office italiano nella prima parte di gennaio 2020, battendo anche Checco Zalone con Tolo Tolo .