lasciarsi

Periodo no e Google ti legge nel pensiero (non solo lui).  Ti propone articoli che non puoi non leggere.

“Rispettarsi abbastanza da sapere quando andarsene”

Questo è il post che ho letto e che mi ha fatto molto riflettere.
Ovvio io non sono in procinto di andarmene (ma dove poi???)  però quando leggo articoli come questo, su un argomento molto delicato come il “lasciarsi”, beh la riflessione è inevitabile.

Sinceramente se penso a chiudere una storia, a lasciarsi, la prima cosa che mi passa per la mente é il dolore.

 

Una separazione per me è sinonimo di sofferenza, da qualsiasi persona. Poi bisogna analizzare caso per caso, lo so.

Non ho mai pensato ad una separazione anche come forma di rispetto. Sbagliavo, sbagliavo tanto.

O meglio, c’ho pensato ma non mi sono mai trovata nella situazione per capire se fossi in grado di farlo.

Una storia con una un’altra persona si basa su un sentimento forte, bello, l’amore, ma non solo. Bene, rispetto, complicità e tutti quegli stati d’animo e sentimenti che ti fanno vivere una storia 10 metri sopra il cielo.

Poi le cose cambiano. Inevitabilmente. Cambiamo noi. L’amore cambia. O matura o muore. Se muore che si fa? Ci si lascia. Non sempre è così. Non sempre è così facile.

Non sempre si riesce ad avere la lucidità di capire che è arrivato il momento di dire basta, di lasciarsi e di non trasformare quello che di bello una storia ti ha lasciato, in un ricordo talmente brutto da voler solo dimenticare.
Rispetto dell’altra persona e soprattutto di se stessi. Rispetto di quello che c’è stato e del futuro che ha diritto di avere una chance.

Non credo di riuscire ad odiare una persona che ho amato e con la quale ho progettato una vita. 
Credo di riuscire a stare male, talmente male da pensare che ho sbagliato tutto.

Spero di non dover mai affrontare questo momento perché non avrei la lucidità di capire che è arrivato. 

Avere la lucidità di capire che è arrivato vuol dire, secondo me, aver già tentato il tutto e per tutto, aver già sofferto, aver già versato tutto le lacrime e essersi già arresi o essere diventati talmente forti da pensare di poter continuare anche da soli…

Voi avreste, o avete avuto, la forza di lasciare al momento giusto?

Buon lunedì