Buongiorno a tutti.

Oggi vado a trovare i miei genitori.

Se il traffico sarà clemente in un’oretta dovrei essere alla Ronca, diminutivo di “La Roncaglia”, cascina dei miei genitori dove ho vissuto fino a 25 anni… quanti ricordi!

Tutte le volte che vado a trovare i miei genitori torno a casa mia con la spesa.

Mi riempiono di ogni genere di prelibatezza, forse han paura che non mi nutra abbastanza, ma il peso parla chiaro, o che faccia fare la fame ai nipotini, ma anche qui ho dei dubbi viste le due bestioline, di Paolo poi non parliamo, da quando viviamo insieme è aumentato 7kg!!!

Mia mamma prepara casse piene di verdure del suo orto, insalata, pomodori, basilico, prezzemolo, carote, cipolline, erbette, pacchetti (due minimo) di giornale contenenti una dozzina di uova, una busta con un salame nostrano e un quarto di gorgonzola extradolce.

Ovviamente, non contenta, prepara anche una tortina, per far colazione la mattina (non ha ben capito quello che succede la mattina a casa mia) e una dose doppia di tutto quello che cucina per pranzo, così lo porto a casa e per i successivi due giorni non cucino (vi assicuro che le porzioni sfamerebbero un esercito!!!).

Per concludere, appena prima che salga in macchina per tornare a casa, sfodera una busta termica contente carne surgelata, vari tagli, diligentemente divisa in porzioni per 3 persone, imbustata in sacchetti gelo.

Grazie mille mamma, per una settimana almeno, non entrerò più in un supermercato.

L’orticello della nonna, curato con tanto amore
Le uova delle galline della Ronca

Al mio rientro posterò le foto dei cesti di verdura, così potrete capire meglio di cosa parlo.

Buona giornata