Questo post non è sponsorizzato, ma voglio lo stesso raccontarvi  la dolcissima esperienza del mio Topino in DolcecasaCameo.

Ho scoperto questa iniziativa per caso, mentre dicevo ad un’amica che ero in cerca di laboratori manuali per Topino. Ho guardato il sito e con estrema semplicità in un paio di click ho prenotato il laboratorio gratuito, durata due ore e mezza. Ad dire il vero ero un pò scettica, avevo paura che fosse una trovata di qualche genio del marketing, che facessero poco per i bambini e a metà Topo avrebbe voluto andare via, e invece…

Sì è una mossa di marketing, vero, ma azzeccata, perfettamente costruita interno ai bambini. Topo era entusiasta, felice, non voleva più tornare a casa e vederlo così è stato bellissimo. Era al settimo cielo perché ha fatto tutto da solo, con un pazientissimo chef che spiegava i procedimenti, ha messo le mani in pasta nel vero senso della parola.

Il laboratorio dove si svolge l’iniziativa è uno spazio molto grande e ben organizzato, dove nulla è lasciato al caso. C’è un grandissimo banco con 12 postazioni organizzate per i partecipanti, ogni bambino ha il suo cappello, grembiule, ingredienti, spiegazioni personalizzate, attrezzi e materie prime per realizzare i suoi dolci, che cuoce e  porta a casa.

Il tempo è scandito dai naturali tempi di preparazione dei prodotti così la gentilissima ragazza che accoglie e segue il laboratorio, ha tempo di raccontare cos’è Cameo. In uno spazio organizzato come un cinema vengon fatti sedere i bambini e viene proiettato il film della storia di Cameo, molto interessante, i bambini sono super attenti perché poi devono rispondere a delle domande. Topino era molto orgoglioso di rispondere nel modo giusto!!!

 

Guardate la gioia nei suoi occhi, è un futuro chef non c’è dubbio!

Non l’ho mai visto così attento e concentrato.

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