Promosso dagli esperti di RIMMI (Rete Interaziendale Milano Materno Infantile) e da Fondazione Istituto Danone, Nutripedia è il percorso di informazione ed educazione alla corretta nutrizione nei primi 1000 giorni di vita.
Nutripedia.it si propone di diventare la prima “enciclopedia partecipata” e in continua evoluzione sulla nutrizione di mamma e bambino, che coniuga il rigore della scienza e il linguaggio alle esigenze dei genitori e di chiunque abbia bisogno di orientarsi nel mondo della nutrizione infantile.

Uno spazio è dedicato alle fake news che man mano vengono rilevate, e che verranno portate all’attenzione degli esperti dalle mamme e papà in rete, dai professionisti stessi o dal pubblico in generale.

Nutripedia.it è il luogo giusto dove informarsi e confrontarsi con gli Esperti per sfatare i falsi miti.

Vediamo crescere i nostri bambini velocemente, ogni giorno un progresso e pensiamo che siano pronti a qualsiasi tipo di alimentazione.
Ingenuamente o per cultura, facciamo un grande errore, perché bisogna ricordare che il bambino non è un piccolo adulto.
Ha ancora bisogno di un’alimentazione specifica che lo supporti nel migliore dei modi rispetto alle sue esigenze di crescita in ogni fase dei primi 1000 giorni.
Sia a livello di tipologia di alimenti che a livello di porzioni, ogni scelta è fondamentale per costruire le buone abitudini alimentari.

Personalmente credo che le buone abitudini alimentari partano proprio dall’allattamento e dallo svezzamento.
Cercare di riempire i nostri figli di ogni tipologia di cibo, oppure privarli di alcuni cibi, solo per vantarsi con le amiche, credo sia un grandissimo errore.

I bambini non sono piccoli adulti

Quante volte avete visto un bambino obeso sotto l’anno e la mamma vantarsi:
“Mangia tutto e ha sempre fame, sono fortunata!”
Sinceramente, tutta questa fortuna non la vedo, perché l’obesità infantile esiste, eccome!

Vi invito a leggere questo articolo:

L’OBESITÀ INFANTILE È UN FALSO PROBLEMA: CRESCENDO I BAMBINI SI “ALLUNGANO”

Quando mi sono avvicinata alla dieta vegetariana e al cibo biologico, ho cercato informazioni in rete, indubbiamente un mezzo veloce soprattutto per una mamma come me che con il web ci lavora.
Lo è praticamente per tutti, al giorno d’oggi, ma quanto è credibile?

Quello che ho letto spesso mi ha fatto rabbrividire, in particolare quando mi sono imbattuta in alcuni siti dedicati all’alimentazione vegana per famiglie.

“ Tutta la nostra famiglia è vegana, anche i bambini, sin dallo svezzamento perché l’alimentazione vegana riduce il rischio di cancro”

“Non uso assolutamente omogeneizzati. Solo prodotti freschissimi e biologici”

“L’uomo ha una dentizione da erbivoro, diventare carnivori è una forzatura.”

“I miei figli non possono avere una carenza di calcio, perchè mangiamo tanto cavolo nero biologico, anche Peter, il più piccolo, ha quasi un anno”

Potrei andare avanti per ore a fare copia incolla di quello che ho letto e che mi ha fatto accapponare la pelle.

Non posso sindacare sulle scelte alimentari che i genitori fanno per i figli, ma sono una mamma di quattro figli che è davvero molto attenta all’alimentazione dei propri, pur avendone scelta una diversa per se stessa.

I bambini non sono piccoli adulti

Su Nutripedia.it nella sessione fake news, potete leggere due articoli molto interessanti, redatti dal team di esperti, in tema di alimentazione del bambino nei primi 1000 giorni di vita.

In particolare:

CON LA DIETA VEGETARIANA I BAMBINI CRESCONO MEGLIO

Leggendo questo articolo vi accorgerete di quanto sia fondamentale, prima di avviare qualsiasi tipo di regime alimentare restrittivo, averne piena conoscenza e consapevolezza, soprattutto quando si tratta di un bambino, che è un organismo in crescita.

I PRODOTTI FATTI IN CASA E/ O QUELLI FRESCHI SONO I PIÙ SICURI

Con questo articolo riuscite a mettere ordine nella giungla di false informazioni che riguardano omogeneizzati e prodotti freschi/fatti in casa.
L’alimentazione del bambino è tutelata da una specifica regolamentazione. In particolare, la legge impone che gli omogeneizzati, e quindi il contenuto del vasetto, sia praticamente privo di pesticidi, e con livelli di micotossine e nitrati ben inferiori ai limiti fissati per gli alimenti per adulti perché destinati a un consumatore particolare: il bambino. Questa legislazione e in particolare queste regole sulla sicurezza valgono per tutti i prodotti destinati ai bambini fino ai 3 anni.

Post in collaborazione con Nutripedia