confidenze

Piccole confidenze tra di noi…

Buongiorno e buon lunedì. Oggi un post di pensieri sparsi, confidenze e foto. Ho pensato a mille argomentino di cui parlarvi. Ne ho annotati tanti per non dimenticarli, ma oggi non voglio fare discorsi pesanti, non voglio riflettere, voglio solo raccontarvi, a ruota libera, le sensazioni contrastanti del periodo, gli alti e bassi che mi perseguitano e farvi alcune confidenze.

Questo appuntamento è nato così, con questo scopo, un piccolo angolino nel web dove chiacchierare con voi, dove sfogarmi un po’. E’ più di un anno che esiste e non mi sembra vero. Abbiamo parlato di tantissime cose, vi ho raccontato la mia vita e voi mi avete ascoltata, consigliata, aiutata, sgridata come si fa tra amiche, che bello, grazie! Ho riletto alcuni post, i vostri commenti e ho pensato “ah che bello. Che bello quando ho iniziato, che serenità quando non guardavo i numeri. Tutto un altro spirito!”.

confidenze

Eh già i numeri. Son solo numeri me l’ha detto la mia amica Veronica, me l’ha ripetuto la mia amica Simona. Il Punì ha rimarcato a modo suo. Poi le parole di Elena, Federica e Daniela. Lo so son solo numeri ma mi fanno male, mi fanno stare tanto male. Riescono a mandarmi in crisi, porcamiseria!!! Non dovrei, perché le cose importanti sono altre, ma quei maledetti numerini legati al blog stanno diventando un’ossessione. Eppure tutto va bene, alla grande, non mi posso lamentare. Sono sciocca. Devo vedere il bicchiere mezzo pieno. Più facile a dirsi che a farsi.

confidenze

Comunque questo week end sono stata brava. Non li ho guardati e son stata bene. Due giorni senza numeri e una serenità diversa. Mi credete se vi dico che me li sono anche dimenticati? Sono uscita, mi son curata, ho fatto shopping per Vittoria, ho camminato per Brescia, bellissima, ho visto gente. Sabato sera sono uscita con Puni e alcuni amici sardi. Serata divertentissima. Ho chiuso i pensieri stupidi in una scatola e mi son goduta quello che  mi stava accadendo.

Ho fatto cose con i bambini, con la mia famiglia, non c’è numero che tenga.

confidenze

Prima di salutarvi devo farvi una confidenza anzi un paio di confidenze… Da un po’ mi frulla per la testa l’idea del quarto. Vi sto sentendo “Adri sei pazza?” il commento più gentile. Eppure io non riesco a togliermi dalla testa questo pensiero. Dopo averlo abbandonato, con convinzione, per mesi a causa del comportamento di Vittoria, davvero pestifera, adesso sta tornando prepotentemente nella mia mente. Giro per strada e mi immagino con la pancia. Guardo i miei figli giocare e mi immagino come sarebbe se ce ne fosse un altro.

Ho sempre desidrato una famiglia numerosa. Ho sempre detto che avrei voluto quattro figli, non so neanch’io perché. Ci penso e sono felice, ci ripenso e sono assalita da mille dubbi. Preoccupata di rompere degli equilibri che ho costruito con tanta fatica. Paura di sbagliare in qualcosa. Paura di rovinare la coppia perché si sa, i figli mettono alla prova il rapporto prima di rinforzarlo. Paura di non farcela. Paura di pentirmi perché la mia vita sarebbe nuovamente messa da parte. L’amore per me stessa prima di tutto, ma i figli, qualsiasi età, sono totalizzanti e con tre piccoli e un adolescente, la vedo dura…

Dai basta. Avevo voglia di farvi queste confidenze. Forse avevo bisogno di farvi queste confidenze ♥

Buona settimana a tutti.