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Che mi piaccia visitare le aziende è noto a tutti. M’interessa molto scoprire cosa c’è dietro a ciò che consumiamo.

Potete immaginare il mio entusiasmo quando l’azienda in questione si chiama McDonald’s.

Ebbene sì, io ho visto cosa c’è dietro a Big Mac, alle patatine fritte più buone del pianeta, ai nuggets e a tutto quello che c’è nei mitici menù McDonald’s. Sono entrata in cucina!

A dire il vero la cucina è l’ultimo gradino. Prima c’è una scala infinita di processi, controlli, selezioni, rigorosamente seguiti, che voi non potete immaginare. Io stessa non potevo neanche lontanamente immaginare.

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Sabato scorso, munita di carta e penna, macchina fotografica, iphone ben carico, un figlio (non potevo andare da McDonald’s senza almeno un figlio) mi sono presentata, insieme a altre 9 blogger, all’incontro con l’amministratore delegato di McDonald’s, Roberto Masi. Lo scopo del meeting è stato quello iniziare un confronto aperto e diretto.
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Colazione per tutti al McCafè. Bimbi affidati alle hostess. E noi mamme blogger pronte per iniziare il nostro tour . La nostra guida è stata l’amministratore delegato e Tommaso Valle, Responsabile Comunicazione di McDonald’s.

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Abbiamo avuto acceso a tutto, ma proprio tutto, quello che sta dietro al banco delle ordinazioni. Zona scarico merce, celle frigorifere piene di prodotti, spogliatoi dei dipendenti, area miscelazione bevande, cucine. Nelle cucine ci hanno mostrato tutti i grandi elettrodomestici che usano e come li usano. Per ogni macchina ci hanno mostrato e spiegato come funziona.

Tutto live perché siamo piombate in cucina in un normale sabato di lavoro di fine marzo.

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Ho scoperto, ad esempio, l’olio delle friggitrici è cambiato ogni giorno, con un’acidità assicurata del 21 contro il 25 accettato per legge.

Mi sono piacevolmente sorpresa quando hanno raccontato che premiano i dipendenti più meritevoli con premi economici in busta paga ogni mese e premio finale alla fine dell’anno. Si lavora bene!

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Ovviamente non mi sono dimenticata delle vostre domande e quando ci siamo accomodati a pranzo, le ho fatte tutte. Tutte le blogger hanno fatto mille domande!!!

E’ stata una bellissima occasione per sfatare alcuni miti negativi e scoprire tante cose sull’azienda.

Devo dire che mi ha fatto molto piacere che abbiano risposto a tutte le domande in maniera decisa, chiara, semplice, senza paroloni o tergiversare per cambiare argomento.

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Andiamo con ordine al sodo!

Pollo. Il fornitore è italiano, Amadori. La carne di pollo non viene separato meccanicamente. I nuggets sono petto di pollo al 100% che viene tritato per ottenere una texture morbida che incontra il gusto di grandi e piccoli (ma soprattutto piccoli) ed evitare di trovarsi pezzi più duri in bocca.

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Manzo. Da 6 anni i fornitori per la carne sono solo italiani. 15.000 allevatori che riforniscono INALCA, in provincia di Modena. INALCA (gruppo Cremonini) macella il 60% della carne in Italia. McDonald’s acquista la parte anteriore del bovino.

Celiachia. Da due anni c’è una collaborazione con Associazione Italiana. Ad oggi l’offerta prevede un solo panino certificato gluten-free che è stato studiato in collaborazione con Dott Schar e che arriva nei ristoranti da un fornitore esterno, confezionato e sigillato per scongiurare al 100% rischio di contaminazione.

Questo panino viene solo cotto al micronde.

Spesso chi è celiaco è anche intollerante al lattosio. Quindi, i prossimi prodotti gluten-free, saranno anche privi di lattosio e tali prodotti saranno reinseriti nell’Happy Meal. Per questo motivo, attualmente, l’Happy Meal non prevede più il panino gluten-free.

Giochini Happy Meal. McDonald’s Italia non ha il controllo su questi articoli che sono decisi a livello globale, legati ad accordi internazionali con altre aziende. Non ci sono sponsor che influenzano le decisioni di un gioco piuttosto che un altro.

I libretti ci sono stati e ciclicamente ci saranno ma non possono mettere sempre e solo libri.

Per completare le collezioni dei personaggi che sono oggetto del regalo dell’Happy Meal, Mc Donald’s sta pensando di organizzare delle “giornate scambio”.

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Mi sono ricordata tutto? Se ho dimenticato qualcosa scrivetemi perché le mie colleghe hanno posto molte altre domande, posso rispondere a tutto.

Vi svelo un piccolo segreto (ex piccolo segreto) presto visiterò personalmente uno dei fornitori dei McDonald’s, chissà cosa mi capiterà, non vedo l’ora!

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Per me #McMamme è un progetto coraggioso perché ci vuole tanto coraggio ad aprire le porte di una multinazionale gigante come McDonald’s senza temerne le conseguenze.