a volte

A volte capita

che sogno di cambiare totalmente viva. Trasferirmi all’estero, lontano, dove tutto è completamente diverso, dove il viaggio di ritorno è lungo e costoso così tornare è difficile. Dove devo ricominciare. Andare dall’altra parte del mondo con il mio mondo, la parte più importante del mio mondo, il Puni e i bambini. Solo noi. Perché spesso ho voglia di essere solo noi, così sogno quello che mai avrei immaginato di sognare. Staccare  e ricominciare. Poi, magari, tornare.

A volte provo a immaginare

la mia vita senza figli. Non ci riesco. Riesco a immaginare benissimo una settimana senza di loro ma la vita è troppo.

A volte ho voglia

di cambiare lavoro. Non  mi sto lamentando. So di essere fortunata. Avrei solo voglia di concretezza. Il mio lavoro è un lavoro, è concreto. La concretezza però ha tante sfaccettature e spesso vedo quella più effimera. Un lavoro più canonico. Poi ci penso bene, mi bevo un caffè, facci uno snap e tutto passa. Dove lo trovo un altro lavoro che mi permetta di godermi i miei figli? Comunque mi posso permettere di fare la blogger perché c’è qualcuno in famiglia che, con il suo lavoro, mi permette di farlo. Meglio non dimenticarlo.

A volte, anzi spesso, vorrei

essere più magra e più alta. Quindi mi ritengo magra e alta direte voi. No, non proprio, non sempre. Nei deliri di onnipotenza sì, mi sento figa, quando passano no, mi sento normale. Non mi sento sfigata, nemmeno brutta. Vorrei solo provare ad essere bellissima. Un giorno mi basterebbe.

Vorrei fare solo quello che mi va di fare. Solo quello che mi piace. Solo quello che ho voglia di fare senza pensare ai soldi, ai numeri, non si può, è la vita. Che bello saprebbe se, a volte, si potesse fare solo quello che ci piace fare?

A volte capita che mi lamenti di tutto in generale, di niente in particolare. Così tanto per farlo. Poi passa. A volte capita a tutti.