Sveglia all’alba senza sveglia, lavati e vestiti in un attimo come non succede mai durante la settimana, colazione da leoni come sempre e con ben due ore di anticipo erano già pronti per partire. Direzione Casale Cremasco per visitare lo stabilimento Galbani “dove fanno il formaggio buono” con la speranza di “imparare a farlo anche noi”.
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Con questo spirito, qualche sabato fa, è iniziata la nostra giornata alla volta di Casale Cremasco per visitare lo stabilimento di Galbani dove viene prodotta la Certosa, formaggio iconico dell’azienda che è diventato sinonimo di crescenza.
Lo stabilimento di Casale Cremasco vanta quasi un secolo di storia e di esperienza nell’arte casearia. Qui la crescenza è prodotta con latte lombardo e piemontese perché Casale Cremasco si trova in Lombardia e la vicinanza degli allevatori allo stabilimento è importante per garantire la qualità e la genuinità del prodotto.
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Il blog tour è iniziato con un caffè e una presentazione dello staff, dello stabilimento e del processo produttivo. Lo stabilimento di Casale Cremasco è uno stabilimento all’avanguardia, fiore all’occhiello di Galbani per tecnologia, sicurezza, controlli e certificazioni. Al centro del processo produttivo ci sono le persone e la loro sicurezza, il cliente è tutelato con oltre 3000 controlli giornalieri e l’ambiente salvaguardato con la certificazione ISO 14001 E 50001.
In questo stabilimento, storico ma allo stesso tempo all’avanguardia, nasce la Certosa.
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Insieme al responsabile abbiamo iniziato la nostra visita all’interno della produzione per scoprire come nasce la Certosa, mentre i bambini hanno svolto delle divertenti attività alla scoperta del mondo del formaggio.
La tecnologia dello stabilimento è sorprendente e la tracciabilità del prodotto minuziosa: per ogni Certosa è possibile risalire, addirittura, alla vacca che ha prodotto il latte con cui è stato fatto ogni singolo panetto di crescenza.
La filiera certificata per Galbani è una missione!
Cos’è una Filiera Certificata?
La Filiera Certificata è un sistema garantito da un ente terzo indipendente che permette di identificare e tenere traccia delle attività degli operatori convolti nel processo produttivo, dall’azienda agricola in cui è raccolto il latte fino al prodotto finito.
L’ente indipendente che certifica la filiera di Galbani è Bureau Veritas.
Tutte le stalle da cui l’azienda raccoglie il latte hanno sottoscritto l’accordo di filiera e su queste Bureau Veritas effettua visite a campione ogni anno per verificare il rispetto degli standard.
Come nasce la Certosa?
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Una volta che la materia prima arriva allo stabilimento di Casale Cremasco, tutto inizia da un “fiume” di buon latte fresco lombardo e piemontese lungo 43 metri.
Al latte vengono aggiunti sale, fermenti lattici vivi selezionati e preparata la cagliata.
Rotta la cagliata, la crescenza inizia a prendere forma.
A fine ciclo le forme di crescenza sono più grandi di come le vediamo al supermercato e riposano dentro le celle di affinamento, dove sono girate giornalmente per 7 giorni per garantire una consistenza ottimale.
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Successivamente le forme vengono tagliate nelle pezzature richieste, imbustate, messe nelle vaschette e incartate, pronte per raggiungere i banchi dei supermercati e infine le nostre tavole.
La Certosa è un prodotto di qualità, buono, semplice composto da pochi ingredienti che ne garantiscono la genuinità: latte, sale, enzimi coagulanti del latte, fermenti lattici vivi. Senza conservanti.
Ideale per l’alimentazione di grandi e piccini, con molti benefici nutrizionali, come ci ha spiegato la Dr.ssa Alice Forti, capo ricerca e sviluppo in Galbani.
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Principali benefici nutrizionali:
- Naturalmente ricca in calcio, che contribuisce al mantenimento di ossa e denti normali
- Naturalmente ricca in fosforo, che contribuisce al normale metabolismo energetico
- Fonte di Vitamina B12, che contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento
- Contiene fermenti lattici vivi
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Alla fine della visita in stabilimento abbiamo raggiunto i bambini e con loro abbiamo preparato il formaggio.
Un’attività che li ha interessati, incuriositi e divertiti tantissimo!
Il nostro tour è terminato con una tavola imbandita a base di tanti piatti gustosi a base di Certosa.
Dopo aver visitato lo stabilimento e aver visto con i miei occhi come viene prodotta la Certosa ho capito perfettamente perché Galbani è sinonimo di fiducia.
Post in collaborazione con Galbani