Venerdì scorso a quest’ora ero in macchina, direzione aeroporto, destinazione Sicilia, per il mio primo week end da sola. Da sola da quando mi sono trasferita, da quando siamo in quattro, da quando la mia vita è cambiata per sempre. Non avrei mai creduto che questo potesse accadere e invece sbagliavo, ho preso quell’aereo e ho passato tre giorni senza di loro. Beh un componente della family era “a bordo”  per ovvi motivi, quindi diciamo che son partita quasi sola.

Qualche giorno prima della partenza sono stata malissimo, ho avuto una crisi fortissima, non volevo più partire, non volevo lasciare i miei bimbi, sono entrata nel panico più totale, ma poi è passata e sono davvero felice di essere partita. Ho passato tre giorni in completo relax in una terra stupenda e stranamente ero tranquilla. Ero sicura che i miei bimbi stessero bene, che questo stacco avrebbe giovato anche a loro. Al mio Manager un pò meno poverino, tre giorni di “mammo” sono duri, ma se l’è cavata benissimo e non avevo dubbi, lui è speciale.

Della Sicilia ricorderò il sole caldo che ti scalda fino a bruciarti, l’aria tiepida che ti soffia nei capelli, il mare freddo e limpido che ti permette di ammirare la vita sott’acqua, il buon cibo (un chilo in più l’ho portato a casa come ricordo!) e un modo diverso di viver la vita. I ritmi sono diversi, la  vita è diversa, il modo di affrontarla è diverso, inutile sforzarsi di capire.

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Raccomandazioni di una mamma in modalità “parto da sola:on”

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Dalla terrazza
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la scogliera e i colori del mare parlan da soli
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Colazione vista mare, impagabile!
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Io e l’inquilina
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Parte del kg in più

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Festa patronale a Trecastagni
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Son partita il week end della festa della mamma…
i miei mitici compagni di viaggio
i miei mitici compagni di viaggio
aperitivo al chioschetto sul lungo mare
aperitivo al chioschetto sul lungo mare
la granita siciliana, non aggiungo altro
la granita siciliana, non aggiungo altro
alba...
alba…