Se le idee non bastano più e se non sai come intrattenere i tuoi figli, su questo post troverai una lista di attività e giochi da fare a casa con i bambini, con una suddivisione fatta per età.

Sono tempi duri, e se da un lato c’è chi lamenta la noia, dall’altro c’è un esercito di genitori alle prese con dei bambini chiusi in casa che in qualche modo vanno intrattenuti, rassicurati, rallegrati. Se non è facile per noi, stare in casa forzatamente, figuriamoci per loro. Privati di affetti che vedono solo in video, privati dei loro amici, dei loro svaghi. E i genitori non possono permettersi di far montare in loro la frustrazione, con il rischio che diventino ancora più ingestibili.

Se poi ci aggiungiamo anche lo smart working che vede coinvolti molte mamme e molti papà, il carico diventa ancora più pesante. Per diverse ore dobbiamo rispondere alle loro richieste di attenzioni che al momento stiamo lavorando; però rassicurarli che appena avremo finito potremmo giocare, farà in modo che i bambini accettino più volentieri il nostro rifiuto momentaneo a intrattenerci con loro. Solo cerchiamo di non venire meno alla promessa: riserviamo loro, totalmente, almeno un paio d’ore al giorno.

Di seguito vedremo una selezione di giochi, suddivisi per età.

Giochi da fare a casa con i bambini da 1 a 2 anni

Questa età è quella che si affaccia al gioco attivo, che adesso è emulazione degli adulti, ma anche scoperta del sé e dell’ambiente circostante. I bambini di questa età sfidano i loro limiti e anche quelli dei genitori, si mettono, e ci mettono, alla prova: prima qualche passetto reggendosi alla sedia, poi da soli, piano piano e un piedino dietro l’altro. Iniziano a godere dei loro cinque sensi: manipolano, annusano, gioiscono dei colori, si stupiscono delle forme e dei diversi materiali, si appassionano alla musica e ai suoni.

Per questo i giochi che prevedono la stimolazione dei sensi e della loro curiosità e immaginazione saranno quelli più apprezzati.

Tra i 12 e i 24 mesi un bambino dovrebbe più o meno aver acquisito queste abilità:

Abilità fisiche

  • Cammina bene intorno all’anno e mezzo e corre intorno ai due anni
  • Sa bere in autonomia
  • Prova a togliersi i pantaloni e le calze da solo
  • Mangia da solo, con le mani prima (intorno all’anno) e con le posate poi (intorno ai due anni)
  • Si lava le mani da solo
  • Sale e scende le scale con l’aiuto di un adulto
  • Sa calciare una palla (intorno ai due anni)

Competenze sociali

  • Riesce a esprimere i suoi bisogni
  • Manifesta orgoglio se riesce a compiere qualcosa in autonomia
  • Mostra rabbia o delusione se non riesce in qualcosa
  • Riesce a relazionarsi con gli adulti, e intorno ai 2 anni inizia ad apprezzare il gioco con altri bambini
  • Prova a imitare gli adulti
  • Risponde alle richieste semplici degli adulti (ad esempio “vai a buttare il pannolino”)
  • Manifesta affetto o preferenza per alcune persone

Capacità intellettuali

  • Riesce a chiamare e riconoscere cose e persone che ama
  • Gli piace sovrapporre e impilare gli oggetti
  • È incuriosito dal funzionamento degli oggetti, soprattutto di quelli che si muovono meccanicamente
  • Apprezza il ritrovare oggetti nascosti
  • Riesce a raggruppare gli oggetti con colori e/o forme simili
  • Si diverte a scarabocchiare
  • Intorno ai due anni riesce a dire circa 50 parole

Già in base a queste considerazioni possiamo farci venire in mente qualcosa. Ma di seguito ecco dei giochi già “collaudati”.

Gioco dei travasi

Questo è un gioco tipicamente montessoriano, che coordina la motricità delle mani e il nesso tra pensiero ed azione, affina la concentrazione e la coordinazione. I bambini si impegneranno e intratterranno a passare dei materiali da un contenitore all’altro: il gioco infatti vuole che i bambini travasino elementi quali pasta, terra, caffè, ma anche acqua. Si inizia per gradi, dagli elementi più grandi travasati in contenitori grandi, per arrivare infine ai liquidi travasati in contenitori più piccoli. Rapportate ogni cosa all’età del bambino.

Il gioco delle cannucce

Prendiamo una scatola di scarpe e riempiamola di buchi con l’ausilio di una penna: i bambini dovranno infilare le cannucce colorate dentro a ciascun foro. Con questo gioco si allena la motricità fine. Per i bambini intorno ai due anni potrebbe essere stimolante questa variante: colorate i fori, intorno, e inducete il bambino a inserire la cannuccia dello stesso colore del foro.

Il gioco del riccio

Si rifà al gioco precedente, ma prevede l’utilizzo di uno scolapasta e degli spaghetti, da introdurre dentro ai fori dell’utensile rovesciato. Si formerà un riccio fantastico! Richiede una maggiore manualità, quindi più adatto a bimbi sui due anni.

Gioco dei travestimenti

Piuttosto che buttarli potremmo mettere da parte i vestiti estrosi e magari ormai passati di moda, ma anche occhiali, parrucche, cappelli. Giocare insieme a travestirsi ha divertito i bambini di tutte le generazioni.

Sabbia cinetica

La manipolazione è una delle cose che più amano i bambini. Con la sabbia cinetica fai da te non dovremmo temere sostanze dannose e tossiche. Per realizzare la sabbia cinetica vi serviranno 300 g di maizena, 300 g di semolino, 100 ml di olio di semi, colorante alimentare. Mischiamoli insieme e avremmo ottenuto un passatempo che divertirà moltissimo sia i bambini che gli adulti!

Giochi da fare in casa con i bambini dai 3 ai 5 anni

A quest’età i bambini vedono esplodere la fantasia: sono un fiume in piena che esonda di energia e voglia di fare. Hanno ormai acquisito abilità di comunicazione quasi complete, iniziano a comprendere i propri e gli altrui stati d’animo, sanno rapportarsi agli altri in maniera più matura. Sanno ricordare, raccontare, esternare più o meno chiaramente quello che provano. A livello fisico acquisiscono un maggiore controllo dei movimenti, anche quelli fini. Lo scambio di emozioni tra noi e i nostri figli raggiunge alti livelli in questa fase, e se siete genitori di bambini a questa età saprete quanto possono essere uno spasso.

Per intrattenerli a volte bastano dei colori a tempera, dei libri da leggere insieme, stendere il bucato o piantare dei semi. Ma se vogliamo davvero colpirli e coinvolgerli ci sono delle idee fantastiche da mettere subito in pratica. Vediamo quali sono i giochi da fare a casa con i bambini di questa età.

La strega comanda colore

La strega comanda colore… Blu!” Chi non ci ha mai giocato, da bambino? Le regole sono semplicissime, e si può giocare anche solo in due, ma se ci sono più fratelli è ancora più divertente. Il bambino avrà un limite di tempo entro il quale toccare un oggetto del colore comandato dalla strega. Se i fratelli sono più di uno vincerà il bambino che lo avrà toccato per primo.

Chi è andato via?

Questo gioco allena la memoria dei più piccoli: mettete sul tavolo o su un vassoio una serie di oggetti (variate il numero, e quindi la difficoltà, a seconda dell’età dei bambini), lasciate che vengano osservati per alcuni secondi. Dopodiché i bambini dovranno chiudere gli occhi, e voi metterete da parte un oggetto. I bambini dovranno indovinare qual è l’oggetto mancante.

Fare collane di pasta

Per allenare la motricità fine questa è un’attività perfetta. Divertitevi prima a colorare la pasta con le tempere (andranno bene le mezze penne o le mezze maniche, meglio ancora se variate i formati, purché abbiano un foro attraverso il quale far passare un filo) e, una volta asciutta, lasciate che i bambini si divertano a creare collane e bracciali.

Creare con la pasta di sale

Cercando magari dei tutorial sul web, create dei simpatici animaletti insieme, da fare asciugare e poi dipingere. Volendo possiamo realizzare la pasta di sale già colorata. Realizziamola così: mescoliamo una tazza di sale fino e due tazze di farina. Poi aggiungiamo una tazza di acqua tiepida e impastiamo fino ad ottenere un composto omogeneo, né troppo secco e neppure molle. Se si sgretola aggiungiamo qualche goccia d’acqua; se invece si appiccica alle dita aggiungiamo un altro po’ di farina. Possiamo colorarla con i coloranti alimentari: dividiamo la dose ottenuta in 3 parti uguali, e coloriamone una di rosso, una di giallo e una di blu. Dai tre colori primari daremo poi vita ai colori complementari, unendo così due giochi in uno.

Indovina cos’è

Bendiamo il bambino, e lasciamo che indovini oggetti con il tatto, oppure alimenti dal profumo e dal gusto. I bambini si divertiranno un sacco e affineranno i loro sensi.

Giochi da fare in casa per bambini dai 6 agli 8 anni

In questa fase i bambini sanno già leggere e scrivere, sanno fare associazioni logiche, rimangono più concentrati, sanno utilizzare colla e forbici. Quindi ci possiamo spingere con qualche gioco un po’ più complesso e che solleciti l’intelletto, ma anche la creatività.

Creare una casa in miniatura

Partendo da materiali di riciclo possiamo, insieme, creare una casa giocattolo, fatta di stanze e mobilia. Assembleremo scatole e scatolette, stoffe, cannucce, tappi di bottiglie, pasta, e ogni cosa la cui forma stimoli la fantasia del bambino. Utilizziamo anche le tempere o i colori acrilici, e diamo vita a un progetto che coinvolga il bambino anche per più giorni.

Shanghai

Questo è un gioco classico e amato da tutte le generazioni. Quello commerciale prevede 41 bacchette colorate, e ad ogni colore (in genere giallo, rosso e verde) viene attribuito un valore che poi determinerà il punteggio. Ma noi possiamo utilizzare le matite colorate o degli stecchini di legno lunghi da spiedino. Per iniziare a giocare si deve impugnare il mazzo di bastoncini e si poggia con le punte sul tavolo. Poi si lasciano cadere i bastoncini in maniera casuale. Il primo giocatore, estratto a sorte, inizierà a prelevare dal mucchio i bastoncini, cercando di non fare muovere nessun’altro se non quello che sta sfilando, altrimenti dovrà passare il turno. Per prelevarli possiamo utilizzare le mani oppure gli stessi bastoncini già conquistati, facendoli rotolare o saltare in aria. Per capire meglio come si gioca è possibile cercare qualche video tutorial sul web. Il gioco è perfetto per tutta la famiglia. Vince chi avrà prelevato più bastoncini.

Giocare con carta e penna

Impossibile non citare “Nomi, cose e città”, oppure tris, battaglia navale, l’impiccato, salamino. Sono i giochi della nostra infanzia, perché non tramandarli ai nostri figli?

Giochi da fare in casa per bambini dai 9 anni in su

Non vorrete mica proporre loro dei giochi “da bambini”?! A quest’età si sentono grandi, vogliono sentirsi grandi. E quindi dobbiamo proporre dei giochi “seri”, dei giochi complessi, poiché probabilmente avranno già perso ogni interesse verso i giocattoli, e tenerli lontani dai videogiochi si farà via via sempre più difficile, anche se non vanno demonizzati questi ultimi. Possono infatti essere in bel momento da trascorrere insieme.

Via libera a tutti i giochi da tavolo: Forza 4, Monopoli, Scarabeo, Risico, dama o scacchi. Dai un’occhiata anche a questo post: “Nintendo Labo: un videogioco manuale”

Ma possiamo anche intrattenerli coinvolgendoli nelle pulizie domestiche, oppure lasciandoli preparare un dolce tutto da soli, dando un’occhiata di tanto in tanto.

La creatività a quest’età va incentivata: fate delle ricerche e sperimentate gli origami, sul web ci sono schemi per creare con la carta degli animali e delle figure.

Via libera anche alle creazioni con il pannolenci, a quelle con materiali di recupero, a candele profumate. Invogliateli a sfruttare il web per mettere in moto la fantasia: su internet troverete un’infinità di progetti creativi da fare insieme. Passerete delle ore piacevoli con i vostri figli, sorridendo e scherzando con loro. Così metteremo uno stop, quantomeno momentaneo, alla paura e alle preoccupazioni. E ci verrà più facile, con il loro entusiasmo e i loro sorrisi, credere che #andràtuttobene!