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Carlo a casa dall’asilo con un forte raffreddore, tutto è partito da qui.
Una foto su Facebook, un tweet veloce e il gioco è fatto. In meno di un’ora avevo tra le mani un prontuario medico per affrontare l’inverno.

Una lista degli indispensabili per affrontare un lungo inverno!In tantissime mi avete consigliato e spiegato i vostri rimedi, omeopatici e non, per affrontare al meglio il lungo periodo invernale e io li ho messi nero su bianco per tutti.

Oggi li riassumo tutti in questo post che spero possa servire a tante mamme, come si dice “Mal comune mezzo gaudio!”. Vi consiglio di leggere anche il post di VirginiaS. Io l’ho trovato utilissimo. Alcuni rimedi che non conoscevo e che sto usando me li ha consigliati proprio lei.

Mettetevi comode perché la lettura di tutti gli indispensabili per un lungo inverno richiede concentrazione!

Regola numero uno al primo “nasino colante” lavaggio nasale! Questa pratica verrà ripetuta per tutto l’inverno dalle 3 alle 10 volte al giorno, so che tutte mi capite e mi siete vicine. Per i lavaggi a Carlo e Vitto uso Physiomer, per comodità, ma non è l’unico. Dopo i consigli di Virginia ho aggiunto Euphorbium compositum, due spruzzate per narice la sera prima di metterli a nanna e il nasino resta libero tutta notte, si compra in farmacia ed è omeopatico.

Con Semuel uso acqua fisiologica tiepida e sale, spruzzati con una siringa. Molto più economico che tutte le pipette per lavaggi che ci sono in commercio. E’ un rimedio della nonna che funziona sempre. Per lui ho aggiunto anche Olio gomenolato, gocce nasali. Per questo ringrazio Virginia e Manuela. Francesca Kikka di “Dolci idee di Kikka” mi ha consigliato anche Eltair 50 spray nasale e Aloedep.

Per sciogliere il muco Francesca, medico, mi consiglia Corylia, una sorta di mucolitico ottimo nei raffreddori, 3-4 confetti al giorno da succhiare. Non l’ho ancora provato ma presto ne avrò l’occasione, già lo so!

Io da settembre a marzo, somministro ai bambini Oscillococcinum. Faccio la cura preventiva, una dose a settimana e, al bisogno, quella “Primi Sintomi”, una dose ogni sei ore fino a tre dosi. In caso di sintomatologia conclamata, due dosi al giorni per tre giorni. Laura di “Torte di dolce Lalla” mi ha consigliato di aggiungere anche Homeos 42. Lei lo usa come sorta di vaccino alternato con Oscillococcinum.

Per la tosse uso Grintuss pediatric Tosse alternato a Stodal, come molte di voi. Ho aggiunto lo Sciroppo di Lumaca, solo per tosse secca. In tantissime lo usate quindi mi fido. Quando la tosse non passa, sopratutto la sera, gli do qualche cucchiaio di miele oppure latte caldo e miele, li aiuta a rilassarsi e riposare meglio.

Enrica dal Forno mi consiglia anche i Semi di Lino per bronchite e tosse. Si comprano a sacchetti solitamente in erboristeria. Si devono mettere in un pentolino con dell’acqua e scaldare e diventano oleosi. Poi si mettono in un panno di cotone e si appoggiano sul petto finchè non si raffreddano. Smuovono il catarro e sfiammano. Proveremo anche questi.

A tutti gli indispensabili per un lungo inverno, sopra elencati, aggiungo Nurofen e Tachipirina che sono gettonatissimi da tutte. Se manca qualcosa avvisatemi che preparo un secondo post.

Io vi consiglio anche un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura di stagione perchè contengono molte vitamine che fanno bene ai nostri piccoli.