Il terzo trimestre è sicuramente il più pesante, sia a livello emotivo che fisico, il bambino inizia a pesare tanto e i movimenti della mamma sono sempre più limitati. Almeno per me è così!

I fabbisogni di energia non sono molto differenti rispetto a quelli del secondo trimestre, ma in vista del parto è fondamentale curare l’apporto di ferro, omega 3 e vitamine.

Il bambino crea un vero ingombro, riducendo potenzialmente la capacità dello stomaco, con conseguenti problemi a livello intestinale.

Alimentazione nel terzo trimestre passo per passo

lo stomaco

Lo stomaco, riduce la sua capacità: è uno stomaco che può contenere meno cibo. Seguire un’alimentazione frazionata, mangiando più volte al giorno, in queste settimane è ancora più importante: consiglio quindi di suddividere la giornata in 5-6 pasti bilanciando i nutrienti. 

Non riempirsi di verdure ai pasti: queste, ricche di fibre, creano sazietà immediata, negando la possibilità alla mamma di assumere cibi davvero nutrienti. Sarebbe meglio iniziare il pasto con la pietanza, piatto unico o secondo piatto, per poi passare alle verdure.

la stitichezza

Il progesterone è la principale causa: questo ormone infatti influisce sulla motilità intestinale, rallentando e impigrendo l’intestino. Nell’ultimo trimestre il problema potrebbe peggiorare.

Normalmente si risolve con un piccolo aumento dell’apporto di fibre e una corretta idratazione.
Ma come, prima dici di ridurre le fibre e ora di aumentarle?

In questo caso è sufficiente aggiungere una piccola porzione di verdure ad ogni pasto, un pugnetto è abbastanza e bere adeguatamente, almeno 1,5 litri al giorno.

Rimedio naturale:  decotto di semi di lino per qualche mattina.
La sera sarà sufficiente mettere un cucchiaino di semi di lino in ammollo in un bicchiere di acqua e al mattino, appena sveglie, filtrare l’acqua (che sarà diventata gelatinosa) e berla.

 emorroidi

vanno prese le stesse precauzioni utili in caso di stipsi e vanno evitati integratori normalmente utilizzati per il rafforzamento capillare, perchè alcuni di essi inducono contrazioni uterine.

ansia

In questa situazione anche il cibo può aiutare.

Da una parte bisogna evitare caffè e tè forti, perché stimolanti, dall’altra si può aumentare l’assunzione di alimenti calmanti. In particolare bisogna aumentare l’assunzione di alimenti ricchi in triptofano (il precursore della serotonina), calcio e magnesio.

Questi si trovano nella frutta secca (mandorle e arachidi in primis), per pesce azzurro, nello yogurt intero, nei cereali integrali e nelle verdure verdi. Un bicchiere di latte con una punta di miele prima di andare a dormire, a volte, è meglio di una medicina!

Alimentazione nel terzo trimestre: Piccolo menù

colazione: tè verde con una fetta di pane tostato, crema di mandorle al 100% e confettura

spuntino: una banana a rondelle con cannella

pranzo: orzo con sughetto di sgombro e pomodori secchi +  piccola porzione di verdure

merenda: yogurt intero o greco con miele e cannella e un cucchiaio di muesli

cena:  sottocosce di pollo al sugo con piselli + pane di segale tostato + piccola porzione di verdure

dopocena: mela cotta con cannella

Articolo completo disponibile sul www.francescaoggioni.it

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Progetto in collaborazione con: #beamazza; Una mela per dietista Francesca Oggionni

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