ciuccioIncredibile come chiunque dispensi consigli non richiesti quando diventi mamma.
Deve esserci un virus che prolifera proprio nell’istante esatto in cui racconti al mondo, al tuo mondo, che diventerai mamma.

Un figlio, due figli, tre figli, sempre la stessa storia, tutti a dirti cosa devi fare e cosa non devi fare con i tuoi figli.

Soprattutto quando i problemi maggiori riguardano l’argomento nanna e capricci!

ciuccioIo capisco perfettamente che i consigli di chi ha più esperienza, spesso, sono preziosi, ma non sempre.

Sono convinta che la maternità, la maniera in cui la si vive, sia qualcosa di talmente intimo per una donna che non si può paragonare a quella di un’altra, quindi ogni mamma sa esattamente cosa sia giusto, o meno, fare, per e con i suoi figli!

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Vi racconto un aneddoto.

Mi ricordo, come se fosse ieri, la frase della maestra del nido di Semuel:
“ E’ la mamma che non vuole togliergli il ciuccio, non il bambino”.
Aveva ragione.
Io non volevo togliere il ciuccio a Semmy.
Il ciuccio per me rappresentava la salvezza. E non sto scherzando!

Ciuccio e biberon erano il suo calmante e mai mi sarei sognata di toglierli spontaneamente.
Semmy faceva parte di quei bambini che hanno paura di perdere tempo dormendo.

Non dormiva mai. Durante il giorno piccole ricariche da 30 minuti. Di notte, per il primo anno di vita, si svegliava ogni ora, ora e mezza.
Per me il ciuccio rappresentava la sopravvivenza. Anche se non dormiva ciucciava e si calmava.
Si coccolava da solo. Era il suo dou-dou, la sua coperta di Linus.

Passavo ore a osservarlo mentre ciucciava, per me era qualcosa di speciale. Lui era sereno, io ero serena. Nessuno che continuava a infastidirci con mille parole.
“Fai questo, fai quello. Io ho fatto così.”
E quella che odiavo di più “E’ grande, devi togliergli il ciuccio!”
Io invece faccio come voglio! Ho fatto come ho voluto. E’ andata bene.
Bene per noi!

Perché dovevo toglierglielo? Chi l’aveva ordinato? Non mi davo pace.

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Oltretutto il succhiotto per noi era un gioco. Uno per il giorno e uno per la notte. Non li invertivamo mai!
Anche per Carlo e Vittoria è stato così.

Con loro ho scoperto i succhiotti Suavinex della collezione Night and Day, studiata per accompagnare il bambino durante il sonno.
Questi ciucci sono dotati di un anello luminoso che brilla al buio e consente di trovarli facilmente tra le lenzuola del lettino, senza dover accendere la luce.
Grazie a questo anello che si illumina, i bambini, possono trovare da soli, in autonomia e al bisogno, il succhiotto e riprendere a dormire serenamente… anche noi genitori!

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Vittoria va nel suo lettino da sola. In una mano il biberon con il latte e, nell’altra il suo ciuccio.
Quando vado a controllarla vedo che abbraccia il biberon come una bambola e dopo un po’ il ciuccio le cade dalla bocca.
Carlo, invece, non usa più il ciuccio ma non rinuncia al biberon. E’ il suo calmante. Quando fa i capricci perché è troppo stanco vuole bere l’acqua nel biberon e va a nanna con un biberon di latte.
Quando lo finisce non vuole che lo porti via. Vuole addormentarsi con lui. Ciucciarlo, coccolarsi.

E’ indescrivibile la sensazione che provo quando li guardo con il ciuccio in bocca oppure mentre bevono il latte dal biberon.

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Mi siedo vicino a loro, li coccolo, li annuso, cerco di stampare nella mente questi momenti perché loro cresceranno e non ci saranno più queste coccole, piene d’amore e tanta serenità. Ce ne saranno altre, non queste!

Loro crescono velocemente e non capisco perché debba accelerare i tempi. Ciuccio, biberon, pannolino, passeggino, arriverà il momento in cui li saluteranno da soli. In quel momento non potrò più fare niente e niente farò.

Perché vi ho raccontato queste cose?

Perché ognuna di noi deve fare, con i propri figli, quello che crede sia giusto fare e non quello che dicono gli altri.
Soprattutto deve fare ciò che la far stare bene perché solo così anche i suoi figli saranno sereni.
Io l’ho imparato a mie spese e con tante notti insonni!

Ogni mamma è la migliore del mondo per il proprio figlio e se volete entrare nel club delle mamme felici, non ascoltate i consigli delle mamme perfette!

[Post in collaborazione con Suavinex. Per scoprire la linea completa di Suavinex potete visitare il sito ufficiale e la pagina Facebook]