miele

Oggi vi racconto cosa ho imparato giovedì scorso durante l’evento in casa Miele.
Vi dico subito che se avessi partecipato a questo incontro qualche hanno fa avrei evitato di rovinare e buttare tanti tanti capi.
Durante l’evento hanno presentato le lavatrici e asciugatrici Miele W1 e T1. Il futuro in tema di bucato.W1 e T1 si prendono cura dei tessuti, affrontano il lavoro dalla parte dei nostri abiti, per farli durare di più, non solo per lavarli e asciugarli.
Non avevo mai affrontato l’argomento bucato da questo punto di vista, una vera novità!

Cura del tessuto prima di tutto, giusto utilizzo della lavatrice e il gioco è fatto. Bastano davvero poche e semplici regole che spesso ci dimentichiamo.
Per colpa della fretta, delle mille cose da fare o semplicemente, come me, certe cose proprio non le sappiamo. Tranquille adesso ci penso io. Miele fa scuola in tema di lavaggio, asciugatura e stiratura e io condivido con voi tutto quello che ho imparato ( tanto!).

foto

Regole fondamentali per un bucato perfetto:
1- Leggere sempre le etichette. Io la prima cosa che faccio è staccarle. Male, molto male. Il simbolo che vedete in foto, per esempio, cosa significa?
2- Detersivo liquido per i colorati. Detersivo in polvere per i bianchi. Questo consiglio mi ha illuminata, voi lo sapevate? Io ne uso uno per tutto e spesso lo faccio in casa, piccolo dettaglio!
3- Dividere i tessuti. Semplice ma non sempre. Spesso faccio confusione con i tessuti simili. Voi?
4- Dividere per colore. Ovvio. Ma quando mi “scappa” un rosso nei bianchi è meglio non incontrarmi.
5- Giusta temperatura di lavaggio. Io lavo tutto a 30 gradi per non sbagliare.
6- Pretrattate le macchie secche. Cosa? Si pretrattate, questa parola strana è la chiave per eliminare le macchie!

Io sono un disastro, un esempio da non seguire fino a giovedì scorso. Adesso, carica di consigli giusti, sto diventando bravissima! I gentilissimi signori Miele ci hanno regalato anche l’enciclopedia del bucato e vi riporto dei consigli utilissimi.

Sei regole d’oro per intervenire su una macchia:
1- Verificare il rimedio su un angolo di stoffa non visibile (interno)
2-Sistemare sempre sotto la macchia un panno assorbente.
3-Tamponare la macchia con un panno di colore chiaro.
4-Tamponare la macchia senza strofinare (ah si?)
5- Eliminare ogni traccia prima del lavaggio a caldo.
6-Lavare il capo in lavatrice con i programmi Miele giusti. Eh che super programmi aggiungo io!

W1con TwinDos, il sistema di dosaggio a due fasi, crea ogni volta il miglior detersivo liquido in base al tipo di lavaggio, considerando il grado di sporco, il tipo di tessuto, la  necessità di trattamento per allergie. Secondo me Miele mi ha letto nel pensiero perché è quello che chiedevo per la mia lavatrice ideale! Con W1 dopo esattamente 59’  i  vesti saranno perfettamente puliti grazie al programma Quick PowerWash, che si avvale di un rivoluzionario sistema di lavaggio intensivo che consente di ottimizzare i tempi e gli sprechi. Beh ma allora ditelo!

A questo punto  i vestiti puliti son pronti per lasciugabiancheria serie T1 che in classe A + e con il sistema PerfectDry  garantisce il massimo risparmio, non solo perché adatta il tempo di asciugatura in base all’ umidità residua rilevata nel cestello, ma anche perché la forma esagonale brevettata del cestello a nido d’ape ti permette di non stirare (quasi) più! Avete capito? Possiamo non stirare più, quasi più, ma è sempre meglio che stirare sempre!

Per concludere Miele fa un regalo a tutte. Fino a fine luglio c’è la possibilità di acquistare presso la Miele Gallery la lavatrice giocattolo a 20 euro invece che 45-50 euro.  Talmente bella che l’avrei comprata subito per la Vitto se fosse stata più grandina!

Miele_lavatrice_toy

Il giocattolo funziona nella seguente modo:

Si può mettere l’acqua attraverso il cassetto detersivi e  scaricarla attraverso un tubicino che si trova sul retro. Si può simulare la centrifuga. Mettendo le batterie è possibile, premendo i vari tasti, ascoltare i rumori di lavaggio e vedere le spie che si illuminano. Un tasto inoltre permette di aprire l’oblò con il rumore tipico.

Questo post è offerto da Miele