Consigli utili per organizzare il viaggio a
Disneyland Paris senza errori!

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Eccomi qui, reduce da una tre giorni no stop a Disneyland Paris. Tre giorni indimenticabile e molto faticosi.

Disneyland Paris è sicuramente uno di quei parchi che vale la pena visitare. Se state pensando ad un week end per tutta la famiglia, all’insegna del divertimento, allora questo è il posto giusto. Un parco divertimenti a misura di bambino e non solo, infatti Disneyland Paris è composto da due parchi, Disneyland Park per i più piccoli e Walt Disney Studios Park, con attrazioni anche per i più grandi.

Tantissime attrazioni ben fatte, animazioni create a regola d’arte, momenti di intrattenimento da togliere il fiato valgono tutta la stanchezza che accumulerete. Sembra davvero di entrare nel mondo delle fiabe e dei cartoni. Qui troverete le classiche fiabe di Walt Disney (quelle con cui siamo cresciuti noi) convivere, perfettamente integrate, con i cartoni di ultima generazione (quelli con cui stanno crescendo i nostri figli!).

Trascorrerete un week end bellissimo, che ricorderete per sempre ma non pensate che sarà tutto rosa e fiori. Disneyland Paris è un parco divertimenti enorme e internazionale. La quantità di gente che troverete è indescrivibile, quindi mettetevi l’anima in pace, fate il pieno di pazienza perché le code che dovrete affrontare per salire su qualsiasi attrazione sono infinite!!! All’inizio della fila c’è un cartello che indica i tempi d’attesa prima che sia il vostro turno. Io ho avuto una media di 35 minuti per attrazione, rinunciando a quelle più gettonate dove l’attesa era di 90-110 minuti. Non voglio spaventarvi, solo prepararvi. Passiamo ai consigli.

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CONSIGLI UTILI PER ORGANIZZARE IL VIAGGIO

1- Prenotazione. Agenzia viaggi o direttamente dal sito del parco. Le tariffe non cambiano di molto e spesso si compensano. La prima volta che sono andata ho prenotato online, questa volta tramite agenzia. Ricordatevi di prenotare anche la navetta dall’aeroporto per l’hotel, andata e ritorno, è molto comoda (magicalshuttle.it)

Non prenotate voli con orari folli, tipo le 5 del mattina, per paura di perdere la giornata. La giornata all’interno del parco è molto faticosa, si cammina tanto, non val la pena viverla già stanchi, la vivreste male! Noi siamo partiti alle 13 e siamo riusciti ad entrare al parco nel tardo pomeriggio, facendo alcune attrazioni e vedendo i fuochi di chiusura.

2-Alloggio. Vi consiglio di alloggiare in uno degli hotel del parco. Sono molto vicini al parco, praticamente dentro. Con i bambini è una comodità irrinunciabile. Forse costano un po’ di più degli hotel limitrofi ma vi assicuro che il servizio, l’accoglienza, l’assistenza sono eccellenti e per tre giorni si può fare secondo me. Il personale di questi hotel è abituato ad avere a che fare con gente di tutto il mondo e bambini piccoli quindi sono molto preparati. Sempre gentili, disponibili, sorridenti. Parlano perfettamente almeno tre lingue ciascuno. 

La formula che vi suggerisco è quella della mezza pensione. Colazione con cena. Molto molto comoda. Potete decidere l’ora della colazione e della cena. Il buffet è internazionale, la qualità buona e nessuno si arrabbia, se non voi, se i vostri bambini non mangiano perfettamente seduti.  Io mi son trovata davvero bene.

Uscendo dagli hotel del parco si percorre una passeggiata che costeggia il laghetto artificiale (5 minuti a piedi dipende dall’hotel) poi si attraversa il DisneyVillage (via di negozi, bar, ristoranti tutti a tema, ovvero luogo di perdizione) e si entra direttamente al Parco.

3-Cosa portare. A Disneyland Paris c’è tutto. Qualsiasi cosa vi dimentichiate lì potete trovarla quindi non partite con l’ansia di aver dimenticato qualcosa. Detto questo, organizzate la valigia all’insegna della comodità.

Scarpe comode per tutta la famiglia. Abbigliamento sportivo e versatile, il migliore è sempre a cipolla perché nei ristoranti fa molto caldo. Se andate nel periodo invernale non dimenticate sciarpa, guanti e cappello, fa molto freddo e siete all’aperto tutto il giorno. Portate la macchina fotografica, un k-way  e uno zainetto.

Uno zainetto invece che la borsa è la soluzione ideale. Io l’ho dimenticato e mi sono pentita di non averlo preso. Nello zaino potete mettere un cambio per i bambini.

Non riempite eccessivamente la valigia, lasciate spazio per la miriade di giochi e regali vari che inevitabilmente comprerete. Noi, in tre, abbiamo portato due bagagli a mano e c’era spazio sufficiente per i regali.

4-Età consigliataSono stata al Parco due volte. La prima con Semuel che aveva quasi 5 anni e adesso con Carlo che ha quasi 4 anni. Secondo me l’età giusta per portare i bambini a Disneyland Paris è tra i 5 e 6 anni. Non che portarli prima sia sbagliato, assolutamente, ma sicuramente verso i 5 anni è molto meglio. Meglio per noi, che facciamo metà della fatica e meglio per loro che si godono di più la magia che si respira. Ho sempre detto che 3 – 4 anni fosse l’età giusta, mi devo ricredere. Il parco è pieno di famiglie con bambini piccolissimi, anche neonati, quindi non è una follia andare con bambini piccoli, credo solo che non ne valga la pena. Le code sono molto lunghe, le distanza all’interno del parco sono grandi e per bambini piccoli forse non è la condizione ideale. Carlo si è comunque divertito e noi con lui, ma se lo avessimo portato tra un anno sarebbe stato ancora più bello ne son certa. 

5-Servizi. Il parco è molto organizzato, ha ogni genere di servizio. 

Per i più piccoli:

  • Stroller rental. Se non volete partire con il passeggino, là potete noleggiarlo.
  • Baby care center e Lost Children. Luogo attrezzato per prendersi cura dei bebè, cambiare pannolini, riscaldare il biberon e acquistare gli omogeneizzati. Inoltre è il luogo dove vengono portati i bambini che si perdono. Io l’ho visitato per curiosità ed è molto accogliente, sembra un asilo nido.
  • Baby Switch. Questo servizio gratuito permette ai genitori di visitare a turno le attrazioni inaccessibili ai più piccoli senza fare due volte la fila. Basta informarsi all’ingresso dell’attrazione.

Accessibilità. Per i visitatori portatori di handicap o con esigenze specifiche esiste una guida all’Accessibilità nei Parchi e una tessera di accesso per facilitare la visita.

Programma e guida. Esiste un programma dettagliato con gli orari degli spettacoli, delle parate, degli incontri con i personaggi ed eventuali chiusure delle attrazioni. La guida dei Parchi, invece serve per orientarsi all’interno. E’ fatta molto bene e trovate le informazioni indispensabili per visitare i parchi.

Fast pass. Questo servizio  gratuito vi consente di ridurre i tempi di attesa di alcune attrazioni tra le più frequentate. Vi consiglio di controllare quali solo le attrazioni che lo hanno e attivarlo.

Single Rider. Servizio gratuito che vi permette di non fare la coda se siete disposti a essere separati o salire singolarmente sulle attrazioni. Questo servizio è per i più grandi o per i genitori che vogliono fare un’attrazione, i bambini non possono usufruirne.

6- Da non perdere. Attrazioni da fare (secondo me).

Disneyland Park. Diviso in zone in base al tema delle attrazioni:

  • Zona Fantasyland (per i più piccoli): Peter Pan’s Flight; Mad Hatter’s Tea Cup; Casey Jr. le Petit Train du Cirque; It’s a small world; Alice’s Curious Labyrinth.
  • Zona Discoveryland: Buzz lightyears Laser Blast; Space Mountain; Les Mysteres du Nautilus; Autopia.
  • Zona Adventureland: Pirates of the Caribbean; Indiana Jones et le temple du Peril.
  • Zona Frontierland: Phantom Manor; Thunder Mesa Riverboat Landing; Big Thunder Mountain

Walt disney Studio. Diviso in 4 zone. Gli studios sono la riproduzione degli studios dove sono stati creati i cartoni Disney. Purtroppo in questo viaggio li ho girati poco ma ricordo bene alcune attrazioni del primo viaggio.

  • Production courtyard: Cinémagique; The Twilight Zone Tower of Terror.
  • Backlot: Rock’n’ Roller Coaster starring Aerosmith; Show di saetta McQueen.
  • Toon Studio: Animagique; Cars; Crush’s Coaster; Ratatouille; Toy Soldiers Parachute Drop; Rc Racer.
  • Front lot: entrate in uno studio cinematografico dove si respira la magia del set.

Parata. Da non perdere. Ce ne sono due al giorno, informatevi sugli orari.

Spettacolo di chiusura del Parco, con gioco di fuochi d’artificio, luci e musiche, è qualcosa di talmente bello che non ci sono parole adeguate per descriverlo. Informatevi sugli orari e non perdetevelo!

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Buon viaggio!